martedì 9 marzo 2010

PROSEGUENDO COL RICURVO

Come già scritto il primo tentativo di ricurvo è uscito dalla dima, purtroppo con una potenza quasi intrattabile (notare il "quasi"...) e con l'impegno morale di cambiare tutta la parte centrale della dima in modo di ottenerne archi leggermente più appruati e più trattabili.
Così ho tagliato via una consistente fetta di legno al centro della dima, provveduto alla chiusura di tutti i buchi ormai inservibil per farne di nuovi in posizione più opportuna ad ospitare le spine di faggio con le quali assicurare le lamine usando delle bande elastiche..
Nuovo passaggio sulla carteggiatrice a tamburo per addolcire il taglio della sega a nastro e successivo incollaggio di una lamina in legno duro per eliminare anche le più piccole asperità..
Ecco la dima modificata, che tra l'altro mi piace molto di più della precedente:
Poche parole anche sulla prima prova di ricurvo uscito dalla precedente versione della dima.. siccome sono uno che difficilmente si rassegna davanti ad un punto morto ho deciso che vista la spesa già effettuata per i vari componenti, il tempo impiegato per la costruzione delle lamine, l'incollaggio,la cottura e l'eliminazione della colla in eccesso tantovale buttare via due o tre ore nel tentare di recuperare il frutto di tanta fatica.. così invece di tagliare i flettenti nella classica forma di ricurvo ho optato per un taglio tipo longbow ma con i flettenti un po' più larghi..
Non dimentichiamo che nei ricurvi sul retro dei flettenti va incisa con la lima tonda una scanalatura longitudinale atta ad accogliere la corda dopo il rilascio, non mi voglio precludere troppo spazio così da non poterla più fare e voglio comunque lasciare abbastanza larghezza per non incappare nelle inevitabili torsioni del flettente in prossimità del ricciolo finale, e se dopo la rastrematura dei limbs avrò ancora troppo carico provvederò ad effettuare un trapping "intelligente", lasciando integra la zona dei tips per i motivi già descritti e ricavando una sezione trapezioidale solo nella metà dei flettenti.
Intanto queste sono le prime foto del ricurvino, non è per niente brutto ed è quasi un peccato farlo a pezzi.. faccio ancora un tentativo, sbagliare si può ma è importante imparare dai propri errori, e mica si ha sempre a disposizione una palestra, no?

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