giovedì 24 dicembre 2009

E' PASSATO UN PO' DI TEMPO..

.. dall'ultimo post di agosto, sembra così che non abbia fatto nulla da quest'estate fino alla vigilia di Natale...
Vero è che ho rallentato la produzione, come al solito problemi di tempo tiranno, impegni multipli, il ritorno della brutta stagione che come già detto mi impedisce di lavorare all'esterno del mio laboratorio (troppa polvere, e troppo pericolosa per la salute..) e non da ultimo la necessità di rifare per l'ennesima volta la stessa dima per longbow.. un problema serio, la scelta del materiale è fondamentale: dima ed arco vanno in forno a 70° per 6 ore, l'arco si incolla e la dima costruita con materiale sbagliato normalmente si storta, e da storta va bene solo per scaldarsi d'inverno..
Inoltre è stato un periodo durante il quale ho dedicato tempo ad un ulteriore studio ed alla messa in pratica di nuove nozioni, ed ora la crescita qualitativa del prodotto è senza dubbio visibile e tangibile.
E non solo: ho attualmente 4 longbow in via di finitura ed una nuova dima per la costruzione di un ricurvo estremo da 56" , sarà un piccolo fucile..
Intanto presentazione dell'ultimo nato: si chiama Stingray come tutti ma le sue caratteristiche sono da grande, parlando delle sue performance, e da costruttore quasi consumato se si parla di me.. questo è stato il banco di prova per l'utilizzo di quelle che vengono comunemente chiamate "veneers", venature.. sono fogli di piallaccio inseriti sotto la fibra di vetro che danno particolare tono e personalità all'arco, essenze che è difficile trovare in misura e foggia per ricavarne lamine tapered strutturali oppure essenze pregiate che per specie di legno non si prestano alla costruzione strutturale dell'arco ma sono talmente variegate ed attraenti da volere, e dovere, far bella mostra di sè.
Come in questo caso.
L'arco mi è stato chiesto da Mattia, figlio del caro amico Giuseppe della compagnia 01LAGO della quale sono sostenitore tramite il mio blog, da utilizzarsi nel tiro 3D e da caccia ed ovviamente con tutti i pregi del longbow costruito con i cosiddetti controfiocchi..
Nasce così con la lunghezza di 66", una trazione di 62# @27 questo nuovo longbow con una specie di "vestito della festa", la venatura sul dorso dell'arco, splendidamente maculata e di un bel color caramello è infatti di Fraxinus Mandshurica, un frassino ornamentale orientale, la venatura sul ventre dell'arco invece è costituita dal Re dei Legni, il Taxus Baccata dalla calda ed accattivante tonalità arancio (c'è bisogno che vi dica "tasso"????).
I flettenti hanno una novità al loro interno, stavolta ho abbandonato l'acero che normalmente utilizzo per la lamina centrale sostituendolo con un legno africano che qualcuno dice sia fragile.. niente di più sbagliato: è tenace e piega come una lamina d'acciaio, non si rompe ed è velocissimo.. di colore giallo con una vena fittissima e sottile si fa notare con discrezione il Morus Mesozygia, più comunemente noto come Difou, per le due lamine laterali è stato invece utilizzato il Gonystylus Bancanus altrimenti detto Ramin o Ramino, anch'esso veloce e stabile, facile lavorazione e risutltato certo.
Il riser invece è un piccolo mondo a sè con il suo legno rosso-porpora di Guibourtia Demeusei, al secolo Bubinga o African Rosewood, all'interno del quale sono stati ricavati due accents semicircolari di diametro e spessori diversi di legno bianco e nero, rispettivamente Sassafras Albidum e Millettia Laurentii, Sassofrasso e Wengè.. stessi legni usati per i tips con l'aggiunta di corno di capriolo per reggere la tensione della corda in Fast Flight. Da ultima un'impugnatura di pelle di serpente molto "Soft Touch"... e molto speciale...
Come va? quando l'ho provato mi sono semplicemente detto ma forse continuando a tirare con archi diversi per forza di cose il mio giudizio soffre di abitudine, e allora scriverò quanto riferito dall'attuale proprietario: <é un fucile, morbido in trazione, stabile in mano e velocissimo>, mi sono pure beccato dei bei complimenti :-) beh una gran bella soddisfazione!
Eccolo:

e questo è Mattia impegnato in due diversi tiri, in uno stupendo bosco innevato e dall'altana.