Stained Class è una famosa canzone dei Judas Priest, contenuta nell'omonimo album del 1978, universalmente riconosciuto tra i migliori, che tradotta letteralmente significa "Categoria Macchiata", forse un significato leggermente criptato per chi non conosce vicissitudini musicali e curriculum vitae di Rob Halford & C. ma in questo caso particolare Stained è traducibile con il doppio senso di macchiato/insanguinato e direttamente riferito ad una determinata categoria o genere (class) di persone.. Ritmi sempre al massimo, batteria da cardiopalma e per gli amanti del genere quasi un'ora di ottima musica tutta da ascoltare..
Si ma cosa può avere a che fare con archi e frecce?
In lingua anglosassone Stain significa anche mordente (per legno) praticamente quel prodotto che tutti conoscono e che serve per dare a legni chiari tonalità più scure e più nobili.
Nel mio caso un gioco di parole per dare il nome ad un longbow, nato per soddisfare una mia curiosità sull'utilizzo di un particolare legno nei flettenti nonchè banco di prova per una specie di compasso da montare sulla sega a nastro per tagliare con maggior precisione i riser con motivo a mezzaluna..
Il riser a mezzaluna è stato incollato nei suoi componenti principali qualche settimana fa e da allora è rimasto a cambiare continuamente di posto nel mio laboratorio in attesa dei suoi flettenti dedicati, ricavati da un legno che viene comunemente ritenuto molto poco nobile nel colore e che mai ho visto utilizzato nella costruzione di archi.
Il legno in questione è il comunissimo Ramin (Gonystylus Bancanus) che si trova a bizzeffe nei Brico di tutto il pianeta, legno per cornici, battiscope, finiture più o meno economiche ma con una tessitura che, pochi sanno, è quasi direttamente assimilabile al bambù (il bambù, che ho comunque già provato e che a me piace così poco, è riconosciuto come uno dei migliori legni da arco per via della sua vena filiforme e lunga quanto tutta la pianta che di fatto fa di questo legno una specie di fibra unidirezionale naturale).
Una volta rastremate, le lamine di Ramin sono state tinte con tre diversi mordenti all'alcool per dare un po' di 'tono' ad un legno color giallino piatto e spento nella venatura, iniziando con una tinta noce scura e poi con mogano ed infine con il giallo arancio che normalmente uso per dare colore alle frecce.. il giallo è stato steso solo sulle lamine del dorso dell'arco.. il risultato non è per niente male a livello visivo e nemmeno a livello di prestazioni..
Il longbow è andato in forno giovedì sera e quasi a tempo di record è stato tagliato, tillerato, carteggiato e verniciato, ora sto aspettando l'essicatura della vernice per fare due foto e postarle qui..
Numeri: lunghezza non convenzionale di 63", 64#@27" trazione non fluidissima ma del tutto godibile, ricordiamoci che ad un determinato libbraggio più è corto l'arco più la trazione si fa sentire, al rilascio si avverte la presenza dell'arco ma senza particolari vibrazioni o calci al polso, la velocità c'è e la botta pure.. di solito durante le prove tutti i miei archi si muovono un po' ma bisogna considerare che costruisco tutte le corde di prova con un filato di nylon che è pur resistente ma le cui caratteristiche meccaniche sono da considerare molto inferiori a quelle del Dacron, poi con le corde definitive in Fast Flight vibrazioni e movimenti vari spariscono al volo...
Dicevo, le prime 30 frecce sono state scoccate con la corda di nylon di prova ed alla distanza di 10 metri avevo seriamente il problema di non infilare frecce nella cocca di quelle appena tirate...
Per ora solo il testo, le foto arrivano.....
UPDATE (14 settembre) a questo punto per pubblicare le foto dovrò aspettare che qualcuno le faccia per me e me le trasmetta in qualche modo... Paolo...
Si perchè sabato sera, durante le prove di tiro del Palio di Garlasco, ho tirato fuori l'arco ed ho chiesto ai miei arcieri di provarlo e darmi un parere, e da quando è capitato in mano a Paolo praticamente non l'ho più rivisto..
Ci ha tirato qualche freccia e dalla seconda in avanti sono andate tutte nel giallo, oltre a questo ci si trova nella pastosità della trazione e nel rilascio, mi ha riferito infatti che il longbow è assolutamente fermo nella mano sinistra e non ci sono calci o vibrazioni di sorta..
Paolo, fa qualche foto così le pubblico e buon divertimento :-)
.... e intanto mi è pure venuta la tentazione di farne uno giallo....
UPDATE (18 settembre) mi sono arrivate le foto, eccole:
il mio tesssssoro
RispondiEliminaCiao Lucio, scusa se uso la pagina del tuo blog per contattarti ma non ho un riferimento telefonico e neppure una mail.
RispondiEliminaSono la fondatrice e responsabile di un gruppo medievale in via di formazione e posso già contare su un certo numero di armati con diverse specializzazioni tra spada e alabarda, quasi tutti in armatura pesante già ben avviati nella scrimia.
Ho raccolto informazioni perchè ora servirebbe un istruttore di tiro con l'arco per alcuni ragazzi che si vogliono cimentare nell'arte del longbow, diversi mi hanno indicato la tua persona come buon conoscitore di fatti storici e storicamente competente nella materia, oltre che istruttore di arco medievale di alto livello nonchè ottimo tiratore.
Avanzo così la mia proposta di unirti a noi per la necessaria istruzione degli arcieri e se la compagnia è di tuo gradimento sarei veramente lieta di accoglierti tra le nostre fila come Capitano Arciere. Altri all'interno del gruppo sarebbero entusiasti della tua adesione.
Ho colto l'occasione per dare un'occhiata alle tue creazioni, sono rimasta senza parole per la maestria, anche dalle sole fotografie traspare tutta l'efficienza e la cura degli archi che costruisci. Ti faccio i miei complimenti, devono essere molto potenti, veloci e precisi.
In attesa di ricevere un contatto mail o un numero di telefono ti saluto:
Vale Atque Vale, mio Capitano (forse perchè mi aspetto una risposta positiva?).
Antonella
il lucio non si toccaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!........il capitano è il nostroooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.......semper crucis nigra
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