Sempre sull'onda di quanto scritto nel post precedente: si vive e si impara..
mannaggia però sempre a spese proprie!!!
Stavolta due parole sulla vernice che andrà a proteggere l'arco da intemperie e intemperanze (una volta nella vita sarà capitato a tutti di sbattere l'arco per terra, meglio se terra nuda di un campo di tiro...), bene, questa vernice deve essere dura, elastica, possibilmente ben aggrappata all'arco oltre che dall'aspetto piacevole e piacevole al tatto; cosa che non tutti sanno deve anche proteggere i legni dell'arco dall'azione della luce: ci sono alcune essenze che si presentano in colori splendidi che con l'andare del tempo si ossidano e prendono colori del tutto banali, il solito marroncino chiaro o marrone scuro senza particolari attrattive.. uno di questi è il Padouk, rosso aranciato al taglio, poi rosso, poi porpora e poi marrone, un comunissimo marrone.....
Non tutte le vernici vanno bene, quella delle bombolette è bella da vedere all'inizio ma poi si sfoglia, le nitro e le sintetiche si staccano dalla fibra e quelle bicomponenti, che in teoria sarebbero al top, oltre a prezzi stratosferici richiedono una esatto dosaggio di vernice-catalizzatore-diluente; se ne faccio anche poca di più quella avanzo la devo poi buttare perchè la reazione è cominciata.. le epossidiche dopo qualche mese fanno quell'effetto chiamato "craquelet", una roba che sta da cinema sulle antiche opere d'arte e nel decoupage ma che con i longbow è nientemeno che deleteria...
La scelta della vernice è caduta su un particolare prodotto: poliuretanica monocomponente, satinata e con filtro UV; ha il pregio di non colare, non scioglie le scritte sull'arco, protegge molto bene e sopporta benissimo urti e graffi, ha il difetto di impiegare quasi un'intera settimana per asciugare...
ok, non è un'eternità ma è pur vero che devo ancora fare la corda e l'impugnatura di pelle, mi sembra un po' tempo sprecato..
Mi metto quindi alla ricerca di un prodotto più rapido e stavolta decisamente opaco nell'aspetto finale: ho trovato un vetrificatore per parquet, sempre poliuretano monocomponente che asciuga da un giorno all'altro.. Benissimo!! (16€ per poco più di mezzo litro...)
Parto alla grande verniciando ben 2 archi, ed il giorno dopo mi presento (con uno solo dei due) al campo per le prove... è bastato un minimo colpetto contro il freno a mano della mia auto per scheggiarlo!!!!
Toppata clamorosa, sempre qualcosa da rimettere a posto con ulteriore aggravio sui tempi di lavoro, soldi buttati e incipiente incazzatura per disfare una cosa già fatta e rifarla di nuovo... e come? carteggio 5 mani di poliuretanica sapendo che si scheggia come niente ma resiste tantissimo all'abrasione? sverniciatore? per fortuna non ho il dubbio di dover usare o no (NO! NON SI USA!!) un termosoffiatore ....
Ma porca miseria.....
forza lucio...il nostro mastro arcaio numero uno
RispondiEliminaper forza sono il numero uno.. sono l'unico !!!
RispondiElimina:-)
Lucio impresionante trabajo simplemente genial espero siguir viendo sus arcos
RispondiEliminaun abrazo
Angel